Se stai pensando, “solo a leggere il titolo mi sembra una cosa complicata”, ti posso rassicurare fin da subito: la video guida che ho realizzato illustra tutti i passaggi uno per uno, in maniera molto semplice.
In 25 minuti imparerai a realizzare uno Split Test A/B, “temine tecnico” molto usato dai marketers che in realtà è un modo figo per rappresentare una procedura molto semplice:
1) Creai due versioni di una pagina con contenuti identici, fatta eccezione per un elemento (può essere il titolo, una foto o un prezzo)
2) Un software mostrerà al 50% delle persone che arrivano su quella pagine la versione originale e al restante 50% la versione con la variante
3) Lo stesso software calcolerà automaticamente quale delle due versioni converte meglio, che tradotto significa: quale delle due porta più persone a iscriversi alla newsletter, oppure a comprare il tuo prodotto o il tuo servizio, o ancora a fare un’azione come vedere un video dall’inizio alla fine
Era semplice vero? Anche se è semplice allo stesso tempo risulta davvero molto utile, ti stai chiedendo perché? Facciamo due conti.
Diciamo che la Squeeze Page (quella che ha l’obiettivo di aumentare gli iscritti alla newsletter) di Marketing Numerico ha una conversione del 20%, in sostanza di ogni 100 persone che visitano la pagina 20 si iscrivono alla newsletter.
Se utilizzando lo Split Test A/B nella variante B cambio la headline (il titolo della pagina) e scopro che grazie a quella variante il tasso di conversione mi sale al 30%, ho 10 iscritti in più ogni 100 visite, oppure 100 iscritti in più ogni 1.000 visite così via.
Se ho una Landing Page o pagina di vendita per dirla all’italiana, che converte il 4%, allora significa che ogni 100 visitatori faccio 4 vendite. Diciamo che il prodotto che vendo costa 300 Euro, quindi ogni 100 visitatori incasso 1.200 Euro.
Se voglio raddoppiare l’incasso ho due possibilità:
1) Raddoppio il traffico
2) Raddoppio il tasso di conversione
Ti posso assicurare che raddoppiare il traffico di una Landing Page, quindi fare il 100% di traffico in più, richiede molto lavoro, oppure doppie spese se utilizzo Google AdWords oppure Facebook Ads per portare persone sulla Landing.
Per raddoppiare le conversioni invece devo fare solo un 4% in più, ed è un obiettivo più raggiungibile rispetto ad un 100% in più di traffico. Sei d’accordo?
Per questo effettuare uno Split Test, nella maggior parte dei casi, si rivela il metodo più efficace per ottenere il doppio delle vendite impiegando molte risorse e molto meno tempo rispetto a dover raddoppiare il traffico.
Questa video guida spiega passo passo come fare uno Split Test di tipo A/B utilizzando la funzione Content Experiments di Google Analytics. L’esempio che porto, in perfetto stile Marketing Numerico, è un esempio reale e in questo caso ti apro il “dietro le quinte” proprio del sito marketingnumerico.com
Nella guida infatti seguirai tutti i passaggi che sono stati necessari per configurare lo Split Test di tipo A/B che sto realizzando sulla Squeeze Page, il tutto con l’obiettivo di aumentare le conversioni di quella pagina e di conseguenza aumentare il numero di iscritti alla newsletter.
Pubblicherò un altro articolo con i risultati del test. Sei curiosa, o curioso, di conoscere se la vincitrice del test sarà la versione A o la versione B?
Torna a trovarmi presto e lo saprai.
Nel frattempo mi fai sapere cosa ne pensi della video guida? Se l’hai trovata chiara e soprattutto se la ritieni una risorsa utile?
Grazie in anticipo!
19 Commenti
Ciao Moreno,
complimenti per questi articoli, mi sono stati molto utili.
Però ho un problema con il plug in “wp content experiments…”, e cioè mi crea problemi a visual composer (plug in di wordpress per comporre pagine a moduli).
Quindi ti chiedo se conosci un’alternativa al plug-in “wp content experiments & event traking”
Grazie
Francesco
Ciao Francesco,
mi fa davvero molto piacere sapere che questi articoli ti sono stati utili.
Per quanto riguarda il plugin “Wp Content Experiments”, come alternativa ti consiglio Google Content Experiments, lo trovi qui:
https://wordpress.org/plugins/google-content-experiments/
Fammi sapere se con questo risolvi e se lo split test farà aumentare le tue conversioni o le tue vendite. Il mio sta per finire, a breve pubblicherò i risultati, posso anticipare che la versione b sta battendo la a di diverse lunghezze…
Saluti, buone conversioni e buone vendite!
Moreno
Grazie Moreno,
prima di leggere il tuo post siamo riusciti a trovare proprio il plugin da te suggerito, sembra funzionare.
Ti seguiremo per avere più informazioni possibili per migliorare le nostre campagne.
Siamo curiosi di sapere come si svilupperà il Tuo Split Test
grazie ancora
Francesco
Logo Esclusivo
Ciao Moreno, scusa se ti disturbo di nuovo,
riguardo lo split test ci avevi consigliato “Google Content Experiments” perché “Wp Content Experiments” andava in conflitto con altri plug-in. Ora però abbiamo un problema con l’altro, nel senso che quando siamo sulla schermata di Analytics (ultimo passaggio) dove c’è la convalida del codice dell’esperimento, ci da sempre questo errore: “Originale: nessun codice esperimento trovato”.
Le abbiamo provate tutte ma non riusciamo a venirne a capo.
Hai un’alternativa?
Grazie sempre della tua disponibilità.
Francesco
Ciao Francesco,
da quanto mi dici sembra proprio che qualcosa impedisca a Google Analytics di ritrovare il suo codice relativo all’esperimento nel sorgente della vostra pagina.
Per darti una soluzione dovrei avere accesso al pannello amministrativo, quindi se vuoi possiamo organizzarci.
Ad ogni modo prima puoi provare con questo ulteriore plugin: https://wordpress.org/plugins/wp-content-experiments-event-tracking/
Fammi sapere se così risolvi
Saluti
Ciao Moreno, innanzitutto grazie, scusa la risposta tardiva ma non eravamo in sede.
Anche il plugin che ci hai suggerito ci da lo stesso problema e non sappiamo come proseguire. Come possiamo fare per organizzarci?
Grazie
Ciao Francesco,
l’unica soluzione è concordare una sessione in remoto con uno dei nostri tecnici in quanto a questo punto non credo sia un problema di plug-in, invece penso più che sia la configurazione di WordPress o di Google Analytics a dover essere controllata.
Il nostro numero è 055 8323163, chiedi di Alessandro.
Se possibile chiama lunedì pomeriggio.
Saluti
Complimenti Moreno per l’ottimo Video!
Mirco
Grazie Mirko!
Mi auguro che la guida ti sia utile per migliorare le tue vendite e le tue conversioni.
Saluti
Ciao Moreno,
Grazie infinite per l’ottimo video! Un pò lunga l’introduzione ma poi hai spiegato passo per passo ogni cosa in modo semplice e comprensibile anche a chi non ha mai usato questo strumento. Grande!
Quello che, alla fine di tutto, non mi rimane molto chiaro è:
nelle nostre campagne,
QUALE LINK DIFFONDIAMO?
Ovvero: ok avere “due varianti”, quindi la pagina originale + la pagina con la variazione,
ma poi… restano due URL diverse,
o possiamo diffondere a tutti l’URL alla pagina originale, e sarà poi google che al 50% delle persone che vanno a vederla, gli farà vedere la pagina B con la variazione?
C’è modo di capire se questa cosa sta funzionando?
O possiamo solo contattare degli amici su FB e sentire cosa vedono? :-[
Ciao, grazie
Chiara
http://www.dettoChiaramente.it
Ciao Chiara!
Grazie per questo tuo commento e per la dritta sulla intro, la prossima sarà più “concisa”.
In merito alla versione della url da diffondere, devi usare la versione A, l’originale per capirsi.
Sarà poi Google Analytics a far visualizzare al 50% degli utenti la versione A (originale), e al 50% la versione B (quella con la variante).
Una volta configurato e avviato l’esperimento, se ci rientri dentro vedrai in tempo reale qual’é la versione che sta performando meglio e di quanto.
In questo modo saprai anche che tutto sta funzionando correttamente.
Prendendo spunto dalle tue domande entro gennaio pubblicherò un’altro video che mostra come si controlla lo stato di avanzamento dell’esperimento e come si fa a stopparlo.
Grazie per il tuo contributo
Saluti
P.s. Ti auguro buone feste e un luminoso 2015
Ciao Moreno,
io sto riscontrando un po’ di cose strane nei vari a/b test che sto conducendo su Analytics. La premessa è che sono landing con pochi visitatori, quindi ero preparata al fatto che ci volesse un periodo medio/lungo per determinare il vincitore. E invece mi ritrovo 3 split terminati, in cui Analytics ha già stabilito il vincitore, ma sulla base di sole 3 o 5 sessioni, e 0 conversioni…Tra l’altro mi indica come vincitrice proprio la variante che ha ricevuto 0 sessioni…
Ti è mai capitato? Hai idea del perché non stia funzionando correttamente?
Ciao e grazie infinite!
Anna-Lisa
Ciao Annalisa,
gli Split Test condotti con Google Analytics durano il tempo che tu scegli di impostare.
Se il sito ha poco traffico in genere, ma soprattutto se le pagine definite nell’obiettivo sono poco trafficate, può accadere che il test si concluda con poche sessioni e con 0 conversioni.
Premetto che non mi è mai capitato che una o entrambe le pagine coinvolte dal test ricevessero 0 sessioni, quindi ti suggerisco di verificare bene la configurazione dell’obiettivo.
La seconda cosa te ti suggerisco di fare per capire se l’obiettivo è configurato bene è di verificare se ci sono sati accessi alle url delle due pagine nel periodo di tempo durante il quale si è svolto il test.
Puoi farlo dalla sezione di Google Analytics raggiungibile da Comportamento -> Contenuti del sito -> Dettaglio Contenuti
Nel campo per la ricerca avanzata inserisci le due url definite nel test e verifichi quante visualizzazioni di pagina uniche hanno ricevuto le due pagine.
Se sono maggiori di 0 allora c’è qualche problema nella configurazione del test.
Per capire meglio quale potrebbe essere il tuo problema dovrei comunque sapere una cosa: la variante che ha vinto ha totalizzato 0 sessioni e quella che ha perso?
Rimango in attesa di un tuo riscontro.
Ciao Annalisa
Ciao Moreno.
Complimenti per l’articolo e per la video guida. Mi è stato davvero molto utile :).
Volevo semplicemente chiederti se hai in mente di pubblicare qualche guida su google analytics o se mi potresti consigliare qualche punto di riferimento ( in lingua italiana o inglese) per l’uso corretto di google analytics? Ho visto la tua guida su come impostare uno split test con google analytics experiments e mi ha dato davvero tantissimi spunti che metterò in pratica il prima possibile.
Continua così. Il tuo approccio numerico verso il marketing è davvero prezioso e fondamentale per me.
Ti saluto e ti ringrazio per tutte le risorse gratuite che hai messo a disposizione per noi poveri mortali 🙂
Ciao Elvis,
sono contento che l’articolo e la guida ti siano stati utili.
In merito a Google Analytics il consiglio che ti posso dare é quello di guardare direttamente i video che stessa Google mette a disposizione, questo perché i corsi che ho frequentato (e vedo in giro) sono molto tecnici e a mio parere pensati “come tecnici”, non per l’imprenditore della piccola e media impresa Italiana o per un titolare di partita iva.
Sto pensando io di organizzare un corso che spieghi ai titolari di aziende o partita iva, in maniera molto semplice e concreta, quali strumenti connessi alla presenza online (Statistiche, Facebook, Email etc.) sono davvero utili per aumentare i clienti e fidelizzarli.
Un corso che parli molto semplice e dia suggerimenti davvero molto pratici.
Che ne pensi?
Grazie per la risposta Moreno.
In merito al corso che stai pensando di organizzare credo che sia una cosa fantastica. Io ti consiglierei di iniziare da google analytics e strumenti connessi all’email marketing. Io ad esempio non so ancora come tenere traccia delle conversioni delle mie campagne di email e come collegarle al mio account google analytics. Ci sto provando ma è un lavoraccio, specie per i non addetti ai lavori xD. E poi un corso sarebbe una cosa più comoda e soprattutto più “aggiornata” secondo me. Mi spiego meglio. Io ad esempio ho avuto alcuni problemi di “aggiornamento” con i video corsi e libri che ho acquistato per imparare il funzionamento di questi strumenti( sia in italiano che in inglese) e questo è un problema grosso perché tu dici: cavolo ma se compro sto video corso adesso e tra un mese google decide di aggiornare o cambiare i suoi algoritmi, poi il video corso (o libro ) non mi servirà più e tante volte ci mettono una vita ad aggiornare il corso/libro all’ultima versione funzionante.
Magari se fai un corso dal vivo le cose potrebbero essere un pochino diverse 🙂
Scusami se mi sono dilungato un po’ troppo, ma volevo semplicemente condividere con te alcuni dei suggerimenti che mi erano venuti in mente. In ogni caso, se decidi di organizzare questo corso, sappi che è un’ottima idea.
Grazie ancora una volta per le perle di informazione che condividi con noi.
Elvis, altro che dilungato, ti ringrazio molto per aver condiviso in maniera così approfondita il tuo punto di vista e le tue esigenze.
A breve lancerò un sondaggio per capire quanto un corso dal vivo possa trovare consensi fra gli iscritti alla newsletter di Marketing Numerico.
Saluti
Ciao Moreno,
una info: il codice va inserito in entrambe le pagine di WP che si testano o su una sola?
Ciao Camillo,
il codice di Google Analytics deve essere installato in entrambe le pagine, mentre quello che viene generato dall’esperimento va inserito solo nella pagina originale.
Fammi sapere se ti è tutto chiaro e se lo Split Test ti da risultati.
Saluti