Negli ultimi due mesi di analisi ho identificato la variabile, secondo me più sottovalutata della presenza online, che impedisce l’aumento delle conversioni e delle vendite in molti siti Internet.
Vuoi sapere qual’è?
La variabile più sottovalutata per aumentare il fatturato online
Non si tratta di un tecnicismo da guru dell’informatica tipo Seo avanzato, configurazioni di Word Press, o configurazioni di server web da ninja, e chi più ne ha più ne metta.
Nemmeno si tratta di una sofisticata tecnica di marketing, web marketing, o di PNL applicata alla comunicazione online.
I dati mi hanno rivelato più volte che questa variabile è: il tempo.
Adesso ti racconto un caso reale in cui, ponendo attenzione a questa variabile, con l’aiuto del mio team sono riuscito a trasformare 120 secondi di tempo in 20.000 Euro di fatturato per un cliente.
Il cliente di lavoro fa il dentista e come puoi immaginare per lui il rapporto fra tempo lavorato e fatturato prodotto è molto alto.
D’altra parte essendo il suo un servizio professionale abbastanza costoso, sa benissimo che in questi tempi di magra anche il suo settore sarà “selezionato” e il 70% dei potenziali clienti cercherà dentisti più economici (che avranno comunque problemi ad incassare…), mentre un 30% di potenziali clienti che hanno capacità di spesa si rivolgeranno a lui se saprà dimostrare la sua professionalità, in parole povere se saprà dimostrare che il suo operato vale quanto chiede perché in termini di risultati fa la differenza.
Questo è il motivo per il quale questo dentista ha deciso di sposare il metodo del Marketing Numerico e la prima cosa che ci ha commissionato è un’analisi volta a capire quali fossero nella sua zona i termini più ricercati inerenti alle sue specializzazioni, sulla base di quest’analisi abbiamo costruito dei contenuti specifici e poi li abbiamo organizzati all’interno di un sito e utilizzati per fare e-mail marketing.
Il tempo trascorso dalle persone sul tuo sito può farti aumentare il fatturato?
Adesso ti spiego come ho trasformato i 120 secondi di tempo in 20.000 Euro di fatturato per questo cliente.
Il sito di questo dentista è dotato di una serie di elementi interattivi che hanno il compito di ottenere nome e indirizzo e-mail delle persone che lo visitano.
Una volta ottenuti nome e e-mail queste persone entrano all’interno di una procedura automatizzata di e-mail marketing che fornisce loro informazioni e spiega quali problemi riescano a risolvere grazie ai servizi da lui forniti, in particolare quelli nei quali lui e gli altri 4 dentisti a lui affiliati sono degli specialisti, e perché i potenziali clienti dovrebbero scegliere loro invece degli altri studi di zona.
Uno degli elementi interattivi che ho deciso di utilizzare per il suo sito e il pop-up.
La parola pop-up sicuramente ti fa pensare a una di quelle finestre odiose che compaiono tipicamente mentre visiti siti tipo quelli con le previsioni meteo, o quelli dei risultati delle squadre di calcio, o ancora quelli per scaricare i software gratuiti, e sicuramente hai ben presente quanto fastidio possono dare.
Tolto da quel contesto, se utilizzato con criterio, il pop-up è un potente strumento che aumenta la percentuale di iscritti alle newsletter; come puoi immaginare questo è uno dei dati che tengo sempre sotto controllo e quindi posso dirti con sicurezza che in media la percentuale degli iscritti aumenta del 30/35%, in alcuni casi ho rilevato aumenti fino al 70%!
Nel caso del sito di questo dentista invece la percentuale di aumento delle iscrizioni alla newsletter dopo aver inserito il pop-up era più bassa rispetto alla media, a dirla tutta abbastanza più bassa, eravamo intorno ad un 15%.
Ovvio che era meglio avere un 15% in più che non averlo, ma qualcosa non tornava.
Per realizzare il sito infatti avevamo utilizzato un pop-up che poteva essere configurato per apparire un certo numero di secondi dopo la visualizzazione delle pagine, ma una volta scelto il numero di secondi, il numero rimaneva quello per tutte le pagine del sito.
Ho provato a cambiare il numero di secondi e a tracciare il risultato del cambiamento, in effetti dopo alcuni test la situazione era migliorata ma di poco, infatti la percentuale degli iscritti era aumentata di circa il 5%, ma eravamo ancora al di sotto della media.
Come analizzare il tempo trascorso dalle persone sul tuo sito e trasformarlo in fatturato
Allora ho approfondito bene la variabile tempo andando ad analizzare i tempi medi di permanenza divisi per ogni pagina relativa alle specializzazioni dello studio, alla home page e alla sezione tipo blog con gli aggiornamenti e gli approfondimenti.
Ho riscontrato che c’era una grandissima differenza fra ciascuna delle sezioni e ho capito che in alcuni casi il pop-up appariva troppo presto e questo portava alla sua chiusura senza interazione, ovvero senza riempirlo per lasciare i dati, nonostante proponesse di fornire un contenuto interessante (guida sulla prevenzione, guida sulla dentizione dei bambini etc.) in cambio dei dati.
Per questo ho chiesto al mio team di cambiare i secondi di tempo che trascorrevano prima della comparsa del pop-up e ho dato tempi diversi per ciascuna sezione in base ai tempi di permanenza che risultavano da Google Analytics.
La prima risposta del mio team di sviluppo è stata davvero insolita: non si può fare.
L’ho definita insolita perché se li conoscessi capiresti come mai dico che se fossero donne sarebbero sempre in cinta, quasi sempre infatti dicono di si a tutti, indistintamente.
Ho chiesto perché e mi hanno spiegato che i plugin di WordPress (pezzi di codice html che costruiscono e fanno apparire il pop-up) fino a quel momento testati (che non danno problemi di natura tecnica e si vedono bene sia dai computer che dai cellulari) per far apparire i pop-up, non davano la possibilità di specificare tempi diversi di visualizzazione per le singole pagine.
La mia risposta è stata: trovatene uno che dia questa possibilità e testatelo.
Dopo un paio di giorni di ricerca e test l’avevano identificato.
Conclusione
Una volta installato è stato configurato secondo mie istruzioni per apparire con tempi diversi in base alle diverse pagine del sito, in meno di una settimana la percentuale di iscrizioni è aumentata del 47%!
Nello specifico una delle persone che si è iscritta nella settimana dopo l’installazione del nuovo pop-up ottimizzato in base ai tempi, dopo aver ricevuto alcune e-mail che parlavano della specializzazione richiesta, ha chiamato lo studio, ha preso un appuntamento e si è sottoposta ad un intervento abbastanza complesso (da specialisti appunto) che si è tradotto in 20.000 Euro di fatturato per lo studio.
Il pop-up della pagina del sito dalla quale l’utente si è iscritto è stato quello che ha richiesto la modifica più importante in assoluto, ovvero è stato configurato per apparire dopo 120 secondi, questo perché il tempo medio di permanenza su quella pagina evidenziato da Google Analytics era molto alto.
Tanto per dati un’idea parliamo di un tempo di permanenza sulla pagina di quasi 4 minuti che in se ti possono sembrare pochi, ma per una singola pagina di un sito ti assicuro sono un’eternità!
Ancora una volta i numeri, correttamente analizzati ed interpretati, hanno portato il sito del nostro cliente ad aumentare il fatturato ottenuto online.
Alla prossima
P.s. Vuoi sapere come si chiama il plugin WordPress per il pop-up? Clicca qui
P.p.s. Se te lo stai chiedendo devi comprare la versione a pagamento, solo quella ha la possibilità di specificare tempi di apparizione del pop-up diversi per pagine diverse
P.p.p.s. Se ti stai chiedendo come mai sto tracciando i click sul link non lo faccio perché ci guadagno con l’affiliazione, ma solo perché voglio sapere se clicchi sopra o no, e si tratta di un dato che potrebbe essermi utile…. magari per aumentare il mio fatturato 🙂
2 Commenti
Avete un indirizzo email? grazie
Ciao Lorenzo, vai qui ==> https://marketingnumerico.com/consulenza-per-aumentare-vendite-conversioni-online/ e compila la form.
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